Rosolia

Sintomi della rosolia

La rosolia ha sintomi che possono essere confusi con quelli del morbillo o della scarlattina. Si manifesta con eruzioni cutanee che partono dal viso e in 24 ore coprono tutto il corpo, febbre lieve, ingrossamento dei linfonodi. Negli adulti può insorgere congiuntivite.

Il periodo di incubazione è in media di 18 giorni. L'esantema si risolve in 24-72 ore.

Complicazioni della rosolia

Le complicazioni sono rarissime. Poliartralgie e artrite quelle più comuni fra gli adulti. Encefaliti e porpora trombocitopenica possono portare anche al decesso, ma si registrano, rispettivamente in 1 caso su 6mila e in 1 su 3mila.

Il pericolo più grave è rappresentato dalla rosolia in periodo di gravidanza. Il virus è infatti in grado di superare la barriera placentare, provocando anomalie embrio-fetali. I rischi associati sono:

aborto spontaneo
morte intrauterina del feto
malformazioni gravi (sindrome della rosolia congenita – Src)

Il rischio di malformazioni per il feto è del 90% se il contagio  avviene poco prima del concepimento, ma si abbassa notevolmente se avviene dopo la 20esima settimana di gestazione.

Cause della rosolia

La rosolia viene trasmessa tramite:

respiro del paziente
colpi di tosse o starnuti
contatto diretto con le secrezioni nasofaringee

I pazienti sono contagiosi 7 giorni prima e 7 giorni dopo la malattia.

Rimedi alla rosolia

La rosolia non ha cura specifica. Sono consigliati farmaci per attenuare i sintomi o antibiotici nel caso di attacco da parte di batteri.